Test Sierologici COVID-19
Test Sierologici COVID-19
rilevazione di anticorpi anti-SARS-CoV-2
Il Laboratorio Pa.ma.fi.r. Analisi Cliniche, codice CRQ0118, tenuto conto della circolare Prot. n. 16538 del 04/05/2020 dell’Assessorato della Salute – Regione Sicilia, darà il suo contributo alla campagna di screening mediante test sierologici per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2 (Sindrome Respiratoria Acuta Grave Coronavirus 2), avvalendosi di due tipologie di test (B e C):
- Il tampone rapido per ricerca antigene SARS-CoV-2 (tipologia E), metodo immunocromatografico per il rilevamento qualitativo dell'antigene SARS-CoV-2 in campioni prelevati tramite tampone rinofaringeo
- Il test sierologico semiquantitativo (tipologia B), metodica ECLIA, ricerca e dosa contemporaneamente le classi di immunoglobuline IgG (immunoglobuline della memoria) ed IgM (immunoglobuline precoci) per SARS-CoV-2 e non consente un’analisi differenziata
- Il test sierologico rapido su card (tipologia C), metodo immunocromatografico a flusso laterale, rileva qualitativamente e in maniera distinta gli anticorpi IgG ed IgM
I TEST SIEROLOGICI VENGONO EFFETTUATI SOLO SU PRENOTAZIONE
- Chiamare il numero 392 913 83 39 dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00
- Inviare una email a info@pamafir.it lasciando un recapito telefonico
RACCOMANDAZIONI PER I PAZIENTI
Non è possibile recarsi presso il Laboratorio in caso di:
- temperatura uguale o superiore a 37,5°C;
- malattia COVID19 sospetta/accertata;
- sintomi non abituali riconducibili a COVID-19 nelle ultime due settimane quali febbre, tosse secca, stanchezza, cefalea, dolori muscolari e articolari, congestione nasale, nausea, diarrea, gola infiammata, congiuntivite, alterazione o perdita di olfatto, alterazione o perdita di gusto.
Non è necessario un digiuno stretto, né alcuna preparazione particolare, tuttavia si consiglia di attendere un paio d'ore dopo un pasto leggero prima di eseguire il prelievo.
Tutti i pazienti, prima di recarsi in laboratorio, sono invitati a scaricare dal seguente link un questionario che dovrà essere compilato nelle sezioni 2 e 4 ed esibito al momento del prelievo.
Sarà inoltre raccolta l'informativa e il consenso al trattamento dei dati personali, con autorizzazione all’invio della scheda dati e del referto al Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico tramite il portale www.qualitasiciliassr.it
COME INTERPRETARE I RISULTATI SIEROLOGICI
Secondo le disposizioni dell'OMS, tutti i test sierologici, ad oggi, non possono sostituire il test molecolare effettuato su tampone rino-faringeo, che rimane il gold standard per la diagnosi di COVID-19, né possono fornire alcuna “patente di immunità” in quanto la cinetica anticorpale SARS-CoV-2 risulta essere ancora non chiara. Il test sierologico rappresenta un utile strumento per la valutazione epidemiologica del SARS-CoV-2.
Si precisa che:
- come per tutti i test diagnostici, i risultati devono essere interpretati insieme ad altri dati clinici a disposizione del medico e che condizioni di immunosoppressione (ad esempio durante terapia cortisonica) o immunodeficienza possono inficiare l'attendibilità del risultato;
- un risultato negativo non esclude la possibilità di un'infezione da SARS-COV-2 (nel “periodo finestra” le concentrazioni di anticorpi potrebbero risultare inferiori ai livelli rilevabili);
- un risultato positivo da solo non fornisce diagnosi di infezione attiva e non può essere una garanzia di immunità al SARS-COV-2.
Tutti i soggetti con esame sierologico positivo, saranno segnalati al Dipartimento di Prevenzione dell'ASP territorialmente competente che provvederà a predisporre il tampone rino-faringeo per la ricerca del SARS-CoV-2. I suddetti pazienti, secondo le disposizioni dell'Assessorato della Salute, anche in assenza di sintomi, verranno posti in isolamento domiciliare fino all'acquisizione dell'esito del tampone e dovranno proseguire la quarantena nei tempi e nei modi che gli verranno indicati.