Quali sono i vantaggi?
Rispetto alla biopsia prostatica tradizionale, eseguita con l’ecografia transrettale, la biopsia fusion presenta i seguenti vantaggi:
- alta sensibilità e diagnosi più accurata dei tumori della prostata: la risonanza multiparametrica, analizzando morfologia, vascolarizzazione, densità cellulare e metabolismo della prostata, rileva lesioni sospette che l’ecografia non è in grado di individuare
- meno prelievi bioptici e più precisi: la biopsia fusion permette di eseguire prelievi bioptici solo nelle aree individuate come sospette, mentre con la biopsia tradizionale si fa una campionatura ‘alla cieca’ in 12/18 punti della prostata con l’alto rischio di mancare o individuare parzialmente le zone neoplastiche
- minore rischio di complicanze correlate alla biopsia: eseguendo meno prelievi bioptici diminuisce la possibilità che insorgano infezioni urinarie, prostatiti e presenza di sangue nelle urine, nello sperma e nel retto.
Cosa fare prima dell'esame?
Prima dell’esame il paziente deve eseguire:
- Risonanza magnetica multiparametrica della prostata
- PSA totale e libero
- Profilassi antibiotica
- Clistere
Un’eventuale terapia anti-aggregante o anti-coagulante va interrotta così da ridurre al minimo il rischio di sanguinamenti legati alla procedura.
COSA OFFRE PA.MA.FI.R.?
Presso Pa.ma.fi.r. è possibile fruire di un servizio diagnostico completo per la diagnosi precoce del tumore della prostata:
- Visita urologica
- PSA totale e libero
- Risonanza magnetica multiparametrica della prostata
- Biopsia prostatica fusion
- Esame istologico dei prelievi bioptici
Lungo tutto l’iter il paziente è seguito da medici competenti sia nel settore urologico che in quello radiologico.
Il paziente può eseguire presso Pa.ma.fi.r. tutte le prestazioni sopraelencate privatamente o in convenzione con la maggior parte degli Enti Assicurativi, Casse Mutue e Fondi Sanitari Integrativi.
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